La seconda lezione di resilienza del blog prende come esempio un grande personaggio : Alex Zanardi .
È da poco uscito il suo libro “Volevo solo pedalare” scritto a quattro mani con l’amico e giornalista Gianluca Gasparini. Il libro è bello da leggere, scorrevole e con tantissimi spunti di riflessione. Racconta di come Alex si sia dovuto reinventare dopo il brutale incidente, in cui ha perso le gambe. È noto a tutti come lo ha fatto cioè con grande intelligenza, buonumore e ottimismo. Con questo atteggiamento mentale ha realizzato tante imprese. Simbolicamente, è tornato in pista proprio lì, dove la sua gara si era interrotta, per completare i 13 giri mancanti…. E poi due ori e un argento alle olimpiadi di Londra e di Rio, la vittoria alla Maratona di New York e di Roma con la sua handbike, l’Ironman di Kona e tanto altro.
Alex Zanardi è un grande perché da l’esempio, anche se lui in varie interviste ha ammesso di non sentirsi una guida e un’ ispirazione per gli altri. Ha espresso con i fatti e non con le parole cosa è la RESILIENZA ovvero la capacità di risalire quando la vita rovescia la nostra barca. Alcuni affogano, altri lottano strenuamente per risalirvi sopra. La metafora della barca rovesciata non è casuale, gli antichi connotavano il gesto di tentare di risalire sulle imbarcazioni rovesciate con il verbo ‘resalio’. Proprio nel non arrendersi mai e nel volere superare le difficoltà sta la capacità di essere resilienti.
Lo sport enfatizza lo stress e premia chi lo sa gestire meglio. Il vero campione è quello che viene fuori superando le difficoltà con la sua forza mentale.
Tu vuoi essere un campione ?
Bene !!! Devi allenare la tua resilienza . Se ti stai chiedendo se si può allenare la risposta è : ASSOLUTAMENTE SI . Ricorda che la Resilienza non è una condizione, ma un processo : la si costruisce lottando.
Se continui ad arrenderti alle difficoltà, se ogni sconfitta per te è un attentato mortale alla tua autostima , beh… hai proprio bisogno di allenare la tua resilienza. Ti serve un mental coach !!!
Non ti voglio lasciare senza alcune pratiche e utili informazioni che possono aiutarti , per cui ti voglio spiegare la tecnica ABCDE
Questa tecnica è illustrata nello splendido libro di Trabucchi “Resisto , dunque sono”.
Si tratta di una metodologia per cambiare la valutazione cognitiva degli eventi, inventata dal terapeuta Albert Ellis. In parole più semplici questa tecnica è utile per prendere consapevolezza del fatto che il nostro comportamento e le nostre reazioni di fronte ad eventi negativi, non dipendono direttamente dagli eventi, ma dalla nostra valutazione di essi.
Prima comprendi che il tuo comportamento e le tue reazioni agli eventi non sono determinate in maniera lineare dai fatti in sé ma dalla tua valutazione di essi, prima otterrai i risultati sperati.
La tecnica ABCDE è un ottimo strumento per analizzare il tuo personale stile di risposta agli eventi negativi, per identificare e cambiare i modi di pensare non funzionali. Vediamola nel dettaglio. Le lettere che danno il nome a questa tecnica non sono altro che delle iniziali:
• A di Adversity. La prima lettera sta ad indicare le difficoltà che possiamo incontrare nella nostra vita, gli eventi negativi su cui non abbiamo il controllo e che inevitabilmente accadono. Possono includere piccole “tragedie” come una partita o una gara andato male, un infortunio o difficoltà molto più rilevanti.
• B di Beliefs. La seconda lettera sta ad indicare le nostre credenze. L’insieme delle convinzioni che abbiamo maturato nel corso della nostra vita rappresentano il filtro attraverso il quale percepiamo la realtà.
• C di Consequences. La terza lettera del modello sta ad indicare le nostre reazioni emotive e fisiche agli eventi. Come avrai potuto capire, tali reazioni sono sempre la somma dell’evento e delle nostre credenze.
• D di Discussion. Le prime 3 lettere indicano la normale sequenza adottata dalla nostra mente di fronte ad un evento. Con la lettera D entra in gioco la resilienza. Quando siamo in grado di mettere in discussione le nostre reazioni irrazionali, iniziamo a riprendere il controllo della nostra vita.
• E di Effects. A differenza delle reazioni (consequences) gli effetti derivano dalla nostra messa in discussione delle nostre credenze. Se spesso sentiamo di non avere il controllo sulle nostre reazioni, gli effetti, in quanto risultato di un processo di rielaborazione della nostra mente, sono pienamente sotto il nostro controllo.
La tecnica ABCDE come va utilizzata ? A cosa serve realmente ?
Questo lo vedremo in un prossimo articolo del blog, STAY TUNED !!!!
LEZIONE DI RESILIENZA NR. 2
