UNA STRATEGIA PER AUMENTARE I TUOI RISULTATI !!!

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Vuoi conoscere una strategia per aumentare i tuoi risultati : si tratta della visualizzazione o IMAGERY .

Puoi migliorare con questo strumento le prestazioni atletiche? Certo !!!
In realtà molti atleti usano la visualizzazione ogni giorno come parte del loro regime di allenamento e con grande successo.
Questi atleti parlano di una serie di vantaggi che hanno ricevuto attraverso la visualizzazione tra cui:

• Fiducia
• Più attenzione
• Più tranquillità sotto pressione
• Congruenza tra pensiero e azione
• Miglioramenti in termini di prestazioni

Sei scettico? Pensi che non faccia per te? Lo so. Succede a tutti i miei atleti quando spiego di cosa si tratta. A dire il vero trae un po’ in inganno il termine visualizzazione. Sarebbe più corretto usare il termine inglese IMAGERY. Se senti la parola visualizzazione pensi alla vista, giusto?
Invece, la tecnica a cui si fa riferimento riguarda tutti i sensi,immaginazione come parola è ok, ma poi vieni scambiato per uno che sogna ad occhi aperti 🙂

Per i più secchioni, una definizione più precisa per il contesto sportivo considera imagery come “l’uso di tutti i sensi per creare o ricreare un’esperienza nella mente” (Vealey e Greenleaf, 2006);

Questa definizione contiene tre elementi chiave:

1) attraverso l’immaginazione si può rivivere un’esperienza nella nostra mente o crearla ex-novo. Si può quindi ricreare mentalmente una situazione rivivendo un’esperienza positiva passata oppure rappresentandosi in azioni o movimenti di altri. D’altra parte, il sistema nervoso è in grado di organizzare in modo assolutamente nuovo gli elementi depositati in memoria;

2) l’immaginazione è un’esperienza polisensoriale;

3) l’immaginazione non richiede necessariamente la presenza di stimoli esterni antecedenti.

Se i miei atleti fanno le facce strane quando gli parlo di imaginery racconto una storia : la storia del colonello Hall.
Il colonello Hall è stato catturato durante la guerra del Vietnam e fu tenuto prigioniero per oltre cinque anni e mezzo in una cella di due metri e mezzo per due metri e mezzo. La maggior parte del tempo la passò in isolamento.
Per tenere la mente occupata immaginò ogni giorno di giocare a golf, la sua grande passione. Visualizzava nel dettaglio il campo dove era abituato a giocare e dove aveva raggiunto un buon livello. Si immaginava mentre affrontava le diciotto buche del campo,concentrando la sua attenzione sulle sensazioni, sui suoni, sugli odori e sulle immagini.
Dopo essere stato liberato, l’ex prigioniero venne invitato a giocare a golf.
Con grande stupore dei suoi compagni, il Colonello Hall migliorò il suo punteggio di più di cinque anni prima, nonostante le condizioni fisiche precarie e non tenesse in mano una mazza da golf dal giorno della sua partenza per la guerra.

Quanto più utilizzi questa tecnica in maniera corretta tanto più avrai la probabilità di replicare le prestazioni immaginate mentre gareggi.

Ora come tutte le tecniche va imparata.Ecco i punti chiave

1. RILASSAMENTO E RESPIRAZIONE : stai per immaginare una nuova realtà, è necessario che la tua mente sia sgombra da ogni altro pensiero. Siediti comodamente in un luogo tranquillo. Isolati dall’ambiente circostante, accertandoti di non venire disturbato. Per lo stesso motivo spegni la luce, il computer, e ovviamente il cellulare. Infine, rendi il tuo respiro più profondo e più lento
2. SPAZIO : comincia ad immaginare il luogo della tua nuova realtà. Procurati più dettagli possibili , magari documentandoti su internet. Più saranno fedeli al vero le immagini che vedrai nella tua mente più ti aiuteranno quando arriverà il momento della gara.
4. TEMPO : devi strutturare una nuova situazione, cioè qualche cosa che vivrai in futuro. In altre parole devi girare un nuovo film , non devi proiettarne uno già visto, anche se positivo. Affidati alle tue esperienze positive e ai tuoi punti di forza e crea un nuovo finale.
5. DETTAGLI : ora che sai dove e quando il tuo nuovo “film” si svolgerà, comincia a creare le scene. Il maggiore numero di dettagli presenti nella scena renderà la visualizzazione efficace. Cosa stai indossando, chi è presente, quali suoni senti, quali emozioni provi? Immagina gli spazi, i suoni, i sapori, le sensazioni e gli odori mentre esegui tua performance.
6. AZIONE: sei il protagonista e immagina cosa farai . Visualizza la tua migliore performance. Non metterti dei limiti. Ricorda sempre che la mente non fa differenza tra una cosa vividamente immaginata da una cosa realmente vissuta. Proprio come succede al cinema quando ti immedesimi nel protagonista del film. Ricorda che l’importante è immaginare sé stessi nel momento in cui si compie l’azione.
7. VELOCITA’: quando visualizzi il tuo film, fallo alla stessa velocità con la quale lo vivrai.
8. COSTANZA: devi esercitarti con grande costanza. La visualizzazione è una tecnica, che al pari dell’allenamento fisico, migliora con la pratica. Inoltre nel tempo migliora la sua efficacia.

Ti piacerebbe avere prestazioni eccellenti anche in condizioni esasperate? Impara e utilizza l’IMAGERY !!!
Chiedimi un aiuto. Contattami coachbrus@gmail.com

COME CREARE UNA NUOVA ABITUDINE

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Oggi stavo facendo una sessione di coaching via skype con un atleta, il ragazzo non era in uno stato d’animo ottimale (… per dirla tutta era come sotto un treno).
Vedeva tutto nero !!! La faccio breve, con una serie di domande ha capito che cambiando i suoi comportamenti, quindi le sue abitudini avrebbe risolto le sue momentanee difficoltà.
SEMPLICE !!!
Spesso tendiamo a sottovalutare l’importanza delle abitudini, ma la somma delle nostre abitudini costituiscono i nostri comportamenti. In molti casi le nostre abitudini nascono spontaneamente o per semplice comodità. Alcune di queste sono positive e altre no.
Il problema nasce quando pensiamo alle abitudini come qualcosa che siamo costretti a subire. “Sono stato sempre abituato a fare così”, “Che ci posso fare, sono fatto così”, sono tipiche frasi che tendono a scaricare all’esterno la responsabilità di certi nostri atteggiamenti. Viviamo con il pilota automatico inserito. Sappiamo che le abitudini sono una soluzione sviluppata dal nostro cervello per risparmiare energie. Solitamente infatti le attività che svolgiamo in modo abitudinario non richiedono concentrazione e nemmeno un particolare coinvolgimento emotivo, tutto questo permette quindi di risparmiare tempo e fatica.
Ma se hai interiorizzato un’abitudine negativa ?
Pensi che creare un’abitudine positiva possa essere vantaggioso per te ? Certo che si perché puoi permetterti di esprimere tutto il tuo potenziale.
A questo ragazzo ho raccontato anche una storia che può essere utile anche a te: la storia della rana bollita.
In effetti la storia della rana bollita riguarda una ricerca condotta dalla John Hopkins University nel lontano 1882. Durante un esperimento, alcuni ricercatori americani notarono che lanciando una rana in una pentola di acqua bollente, questa inevitabilmente saltava fuori per trarsi in salvo. Al contrario, mettendo la rana in una pentola di acqua fredda e riscaldando la pentola lentamente ma in modo costante, la rana finiva inevitabilmente bollita.
Perché questa storia? Perché questo esperimento descrive esattamente il modo in cui funziona anche il nostro sistema nervoso.
Ogni volta che introduciamo un cambiamento radicale nella nostra vita, il nostro cervello, come la rana nell’acqua bollente, cerca disperatamente di ritornare nella sua zona di comfort, annullando ogni nostro tentativo di cambiamento. Risultato? Rimani la punto di partenza frustrato !!!
Al contrario, per ottenere un cambiamento duraturo, l’unica tecnica realmente efficace consiste nell’introdurre piccoli cambiamenti, ma in modo costante.
Nel breve periodo, questi piccoli cambiamenti sono impercettibili per il nostro sistema nervoso, ma nel lungo termine proprio questi piccoli passettini ci permetteranno di ottenere enormi trasformazioni.

ED ECCOCI AD UN PUNTO IMPORTANTE. PER CREARE UN’ABITUDINE COSA SERVE
• Prima di tutto serve tempo!!! (gli esperti ci dicono almeno 28 giorni)
• Le cattive abitudini non si possono cambiare ma sostituire.
• Serve una strategia.

LE CINQUE STRATEGIE PER CREARE UN’ABITUDINE
1. Cambia un’abitudine alla volta.
2. Associa dolore ad una tua vecchia abitudine : cioè pensa a tutte le volte che ti ha creato problemi.
3. Trova una nuova abitudine buona per te,buona per gli altri
4. Associa piacere alla tua nuova abitudine. Questa abitudine una volta condizionata quali vantaggi può portarti ?
5. Crea una routine

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